In questa sezione vengono presentati gli obiettivi già raggiunti da ARTES.

ORATORIO DI CA' MOLIN A BOVOLENTA (PD)

  • Prospetto Principale, prima dei lavori
  • Retro, prima dei lavori
  • Interno, l'Aula prima dei lavori
  • Interno, la Sacrestia prima dei lavori
  • Interno, l'Aula prima dei lavori
  • Prospetto principale, carteggio
  • Prospetto Principale, dopo i lavori
  • Inaugurazione, anno 2012

L’Oratorio, eretto probabilmente nella prima metà del XVII secolo e dedicato alla Beata Vergine del Rosario, costituiva la Cappella privata della Villa dei Da Molin, ed è attualmente l’unica struttura superstite dell’intero complesso dominicale, che comprendeva anche una serie di annessi rustici, e che venne interamente demolito negli anni ’40.

Fino a pochi anni or sono, l’edificio si presentava in pessimo stato conservativo. Gli intonaci esterni ed interni, a causa dell’umidità di risalita e dell’azione dilavante e disgregante esercitata dagli agenti atmosferici, si presentavano decoesi e mancanti in più punti, la muratura appariva disgregata e i giunti di malta si sbriciolavano con la sola pressione delle dita, la copertura in legno della Sacrestia era già crollata parzialmente, mentre le pareti laterali e il retro si presentavano completamente ricoperti di vegetazione di tipo infestante. A causa, inoltre, del degrado dei serramenti il piccolo Oratorio era diventato rifugio di animali e persone.

Grazie all’impegno di ARTESche ha finanziato interamente tutte le spese tecniche (per la progettazione, la direzione dei lavori e la sicurezza in cantiere) ed ha reperito gli ulteriori finanziamenti pubblici e privati grazie ai quali il lavoro è stato coperto al 100% – sono stati completati, nel 2012, i lavori di restauro conservativo e consolidamento statico dell’Oratorio.

Il 30 maggio 2012 l’Oratorio è stato inaugurato alla presenza del Sindaco e delle autorità.

CHIESA DI SANTA MARIA ETIOPISSA A POLEGGE, VICENZA

Grazie all'impegno di ARTES nel 2012 è stato donato alla Parrocchia di Polegge, proprietaria del bene, il progetto esecutivo di restauro conservativo dell'edificio e degli affreschi in esso contenuti che ha già ottenuto tutte le approvazioni per l'inizio dei lavori.

Allo stato attuale ARTES è impegnata nel reperimento dei finanziamenti necessari all'avvio dei lavori.

Per saperne di più visita la sezione "Le nostre battaglie".

ORATORIO DI SAN GIOVANNI BATTISTA, STROPPARI DI TEZZE SUL BRENTA (VI)

L’Oratorio di S. Giovanni Battista in Stroppari, è situato lungo la strada denominata Ca’ Baseggio, così intitolata in ragione della antica presenza, sul luogo, di vaste proprietà terriere della famiglia Baseggio. In assenza di notizie storiche precise, e mancando altresì una villa dominicale nelle vicinanze, si può pensare come l’Oratorio costituisse – piuttosto che una Cappella privata – un omaggio ai braccianti agricoli del luogo e alle loro famiglie, che per la Messa domenicale erano altrimenti costretti a recarsi a Tezze (solamente nel 1882 la Curia di Vicenza autorizzò l’erezione a Stroppari di una Cappella regolarmente officiata).

Attualmente il complesso architettonico – Oratorio e  – si presenta in un grave stato di degrado, in particolare per quanto riguarda l’aspetto statico e strutturale. Le murature perimentrali sono interessate da alcune lesioni profonde, localizzate in corrispondenza delle diverse forometrie, che costituiscono altrettanti punti di discontinuità della tessitura muraria. La situazione si presenta particolarmente grave sul fronte principale, dove le vibrazioni dovute al traffico pesante favoriscono il processo di fessurazione causato dalle spinte laterali delle strutture di copertura, generando così una profonda lacerazione che si sviluppa dalla sommità del timpano alla finestra centrale. Le carpenterie lignee di copertura si trovano in pessimo stato di conservazione, in quanto soggette a continue infiltrazioni di acqua meteorica che hanno ormai irrimediabilmente danneggiato anche il controsoffitto. All’interno, l’Aula si presenta priva di particolari elementi decorativi, probabilmente anche a causa della presenza di una notevole umidità di risalita lungo le murature, che ha sempre limitato la possibilità di interventi artistici di lunga durata, come dimostrano le concrezioni saline e le ampie porzioni distaccate presenti sulla superficie dell’intonaco interno. La stessa massiccia presenza di umidità ha fatto sì che l’originaria pavimentazione in mattoni venisse considerata, alcuni decenni fa, del tutto impraticabile, e fosse sostituita da un getto in calcestruzzo.

Pregevole risulta l’altare, composto da un’ara e da un paliotto con elementi (decorazioni e colonne) in marmo rosso e in pietra (cornici e capitelli), sebbene abbia perduto nel tempo alcuni intarsi marmorei. Al centro del paliotto è posta una tela, probabilmente di fattura settecentesca ma attualmente molto danneggiata, raffigurante S. Giovanni Battista.

Grazie all’impegno di ARTES è stato donato alla proprietà il progetto di consolidamento statico dell’edificio e sono stati raccolti dei finanziamenti pubblici importanti all’avvio dei lavori.